Per saperne di più sul Codice Etico di Comportamento di AGESP Energia S.r.l., scarica il pdf sotto riportato.
Codice Etico di Comportamento -aggiornamento 28 febbraio 2020Da lunedì 15 giugno 2020 è riaperto lo sportello “AGESP Point” di Via A. da Giussano, 8 – Busto Arsizio – secondo i seguenti orari:
Invitiamo i clienti a rivolgersi fisicamente agli sportelli solo in caso di reale necessità, ricordando che per avere informazioni commerciali, richiedere contratti di fornitura gas e luce e per tutte le altre operazioni è sempre possibile:
Agesp Energia S.r.l.
Gas naturale, Energia Elettrica, Teleriscaldamento
Indirizzo: Busto Arsizio Via Alberto da Giussano, 8
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì-Venerdì
ore 8.30-13.00
Pomeriggio chiuso
Sabato
ore 8.30-12.00
Telefono: 0331 39871
Indirizzo email: clienti@agespenergia.it
Che cosa contiene il preventivo per l’allacciamento?
Che cos’è il POD ?
Punto di Prelievo (Point Of Delivery) E’ un codice alfanumerico (composto da 14 o 15 caratteri) che inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice viene assegnato dalla Società di Distribuzione territorialmente competente e non cambia mai anche se si cambia venditore.
Che cos’è il POD ?
Punto di Prelievo (Point Of Delivery) E’ un codice alfanumerico (composto da 14 o 15 caratteri) che inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore.
Dove si trova il codice POD ?
Il codice POD si trova solitamente sulla bolletta della luce nella sezione “Dati della fornitura”
Se non si ha a disposizione una bolletta è possibile ricavare il codice POD dal contatore. I nuovi modelli dei contatori sono elettronici e premendo il pulsante è possibile visualizzare sul display molte informazioni riguardanti l’utenza.
Le società di distribuzione sono tante ed hanno installato diversi modelli di contatori elettronici, si possono quindi presentare varie situazioni.
In alcuni casi sul display del contatore della luce puoi leggere direttamente il codice POD, che inizia sempre con IT, mentre in altre circostanze si può leggere solamente il Numero Cliente.
Nella maggior parte dei casi il contatore sarà il modello dell’Enel, come quello nell’immagine sopra. In questo modello, premendo il pulsante grigio, si visualizza il Numero Cliente, con il quale possiamo ricavare il codice POD ponendo davanti al numero cliente la seguente sigla: IT001E.
Questo non vale se il distributore locale è un’altra società anche se il contatore è simile, perché cambia il codice del distributore.
Il Distributore di energia elettrica è tenuto ad effettuare tentativi di lettura:
• In caso di contatori non elettronici monorari:
– almeno una volta all’anno per contatori con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW;
– almeno una volta al mese per contatori con potenza disponibile superiore a 16,5 kW;
• in caso di contatori elettronici in grado di rilevare i consumi per fascia oraria:
– almeno 1 volta al mese alle ore 24:00 dell’ultimo giorno di ciascun mese
• in caso di contatori elettronici in grado di rilevare i consumi per ora:
– ad intervalli orari;
Il distributore deve compiere un tentativo di lettura:
♦ almeno una volta l’anno per i clienti con consumi fino a 500 Smc/anno;
♦ almeno 2 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno;
♦ almeno 3 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000 Smc/anno;
♦ almeno una volta al mese per i clienti con consumi superiori a 5.000 Smc/anno.
Il distributore può prevedere dei piani di rilevazione delle letture migliorativi rispetto a quanto previsto dall’Autorità e deve pubblicare nel suo sito internet il calendario dei passaggi dei letturisti organizzato almeno per CAP comunale.
Si parla di tentativo e non di una lettura certamente effettuata, perché se il contatore si trova all’interno delle singole abitazioni non sempre il cliente è presente e può far accedere il letturista inviato dal distributore. Anche se il contatore non è in casa può essere necessario che una persona apra un portone o un eventuale cancello per far accedere il letturista nel locale o luogo dove il contatore stesso è collocato. Se il cliente è assente, il distributore lascia un avviso in cui informa di essere passato senza successo e invita il cliente a contattare il suo venditore di gas per comunicare l’autolettura.
Il distributore è anche tenuto a raccogliere l’autolettura che il cliente assente ha eventualmente lasciato sulla porta di casa (cosiddetto “post-it”).